Palma Parajubaea torallyi
Parajubaea torallyi è una delle più belle e delle più resistenti palme dell’America meridionale. Il suo nome non vi dice nulla? Non c’è da meravigliarsi! In Europa s’importa molto raramente a causa dei grandi semi (e per le conseguenti spese di trasporto). E al di fuori della Bolivia v’incontrerete soltanto raramente con questo tipo di palma…
Palma resistenti al gelo - palma istrice (Rhapidophyllum hystrix)
La palma istrice (Rhapidophyllum hystrix) è una delle specie di palma più resistenti al gelo di tutto il mondo e insieme l’unica specie del genere monotipico Rhapidophyllum. In natura cresce in zone paludose nel Sud-Est degli Stati Uniti. Grazie alla sua resistenza al freddo e al gelo fino a –20°C, è indicata per la coltivazione all’aperto anche nelle nostre condizioni climatiche. Alle sue buone qualità si aggiunge la bassa altezza (palma nana, max.1–3 m) e il tronco con copiose spine nere.
Coltiviamo il fungo ostrica (Pleurotus ostreatus)
Il fungo ostrica (Pleurotus ostreatus) sta conquistando una popolarità maggiore dei prataioli (champignon). In confronto a loro ha un gran vantaggio – lo scambio con l’Amanita phalloides (nota anche come Tignosa verdognola) è escluso.
Il fungo ostrica è ricco di vitamine, aminoacidi e sali minerali che proteggono il corpo umano dalle azioni delle sostanze tossiche. Aiuta l’abbassamento di colesterolo nel sangue. È un alimento a basso valore energetico, per questo è adatto nelle diete dimagranti. Si suppone che abbia anche effetti antitumorali.
Come falciare il prato correttamente?
Per avere un prato folto e rigoglioso è necessario falciarlo con regolarità. Nessun abete o pino danno una bella impressione se intorno a loro c’è un prato deperito. Per falciare il prato vale la regola di accorciarlo di 1/3 dell’altezza iniziale. Questo significa che un prato alto 6 cm lo tagliamo per avere un’altezza di 4 cm. Comunque l’altezza ottimale è di 2–3 cm. Se lo tagliate troppo in basso, c’è il rischio che il prato secchi. Se volete avere un prato bassissimo a tutti i costi, non dimenticatevi di annaffiarlo molto bene dopo la falciatura (almeno 10–15 litri d’acqua per 1 m²).
Piante carnivore – semina e consigli

Pinguicula balcanica
I semi delle piante carnivore mantengono la loro capacità di germinare solo per poco tempo. Già dopo un anno è, per molte specie, scadente. Per questo bisogna seminare i semi ancora freschi, appena li riceverete.
Giovedì 4.6.2009 16:02 | stampa | Carnivore, Istruzioni per la coltivazione
Coltivate il quadrifoglio per aver fortuna – Quadrifoglio d’acqua (Marsilea quadrifolia)
Quadrifoglio d’acqua, Quadrifoglio palustre
(Marsilea quadrifolia) è una felce acquatica con le foglie che
sembrano dei quadrifogli. Avete la sensazione che la parola felce acquatica non
ha niente a che fare con la parola quadrifoglio? Invece sì, queste parole
caratterizzano una singolare pianta molto decorativa, praticamente sconosciuta
nel giardinaggio.
Mercoledì 3.6.2009 07:59 | stampa | Piante acquatiche e degli stagni, Istruzioni per la coltivazione
L’albero del pane Artocarpus odoratissimus
Al genere Albero del pane (Artocarpus) appartengono circa 60 specie di alberi e arbusti tropicali sempreverdi dalla famiglia delle Moracee (Moraceae) che provengono dal Sud-Est asiatico e dalle isole dell’Oceano Pacifico. È un parente dei fichi (Ficus). Il più noto e il più coltivato è l’albero del pane (Artocarpus altilis). A questo genere appartengono anche altre specie di alberi da frutto come per esempio Artocarpus communis, Artocarpus integer, Artocarpus heterophyllus e Artocarpus odoratissimus.
Martedì 2.6.2009 10:02 | stampa | Piante esotiche
Tè verde – coltivatevi il vostro tè!
Verso la fine dell’inverno ogni bravo
giardiniere comincia a pianificare che cosa coltiverà nella prossima stagione.
Non vi piace più seminare ogni anno i pomodori, i peperoni e i cetrioli?
Desiderate cambiare? Un po‘ di esotico? Che cosa ne dite di coltivare il
proprio tè!
Martedì 2.6.2009 09:56 | stampa | Piante esotiche
Cherimoya oppure Annona (Annona cherimola)
In Europa stanno ultimamente importando dei frutti tropicali molto interessanti. Di persona sono riuscito comprare e assaggiare il frutto chiamato cherimoya. Nei supermercati si trova raramente ma grazie al suo gusto sicuramente conquisterà un posto sicuro.
La Cherimoya è il nome commerciale più utilizzato per il frutto di questa pianta legnosa – (Annona cherimola) che cresce nelle valli delle Ande intorno alla quota di 1500 m s.l.m., dalla Colombia fino al Perù. Sopporta anche le temperature più basse, per questo si è diffusa in molti paesi caldi del mondo, in Israele e al sud della Spagna. A questo genere appartengono circa 120 specie.
Martedì 2.6.2009 09:53 | stampa | Piante esotiche
Coltiviamo l’avocado
L’avocado (in botanica Persea americana) è un albero tropicale alto da 6 a 20 metri. In natura cresce spontaneamente dal Messico fino al Brasile. Oggi si coltiva in tutte le zone tropicali e subtropicali.
Lunedì 1.6.2009 09:51 | stampa | Piante esotiche, Istruzioni per la coltivazione
KPR si presenta

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