Creiamo un prato nuovo
Il periodo più adatto per la formazione di un prato nuovo o per la risemina del prato un po’ vecchiotto è maggio o giugno, ma visto che quest’anno è stato particolarmente ricco di precipitazioni, il periodo più adatto è luglio.
- Preparazione del prato nuovo
Nel luogo in cui volete preparare il prato, zappate la terra in profondità di circa 10–15 cm. Poi livellate la superficie e pressatela con un rullo.
Dopo avrete due possibilità
- seminare il prato
Prima misurate la superficie, dove volete seminare il prato. Calcolate il consumo della semente: 25 g di semente per 1 m² + ogni 10 m², aggiungete 25 g di semente per un’eventuale risemina.
Quando acquistate la semente, badate alla sua freschezza perché perde velocemente la capacità di germogliare (la semente vecchia di due anni ha una capacità di germogliare inferiore al 50%). All’acquisto della semente controllate se è stata conservata correttamente (se è umida o sta già germogliando, non acquistatela – eviterete delle delusioni inutili).
Durante l’acquisto pensate anche a che scopo dovrete utilizzare il vostro prato (pensate di calpestarlo spesso, lo utilizzerete per fare dello sport; o invece, non ci camminerete mai, lo userete per dar da mangiare agli animali, etc.). Non comprate mai le sementi senza l’etichetta di provenienza.
Le ditte serie stampano dei volantini informativi che vi aiutano a orientarsi nella scelta della semente che fa per voi. A vostra richiesta ve li dovrebbero offrire tutti i buoni negozi.
Conservate la semente acquistata in un posto asciutto, fresco e lontano dalle fonti di luce. Non vi consigliamo di conservarla per l’anno successivo, perché perderebbe la sua capacità di germogliare.
La semente si semina “a spaglio”, a maggio (quest’anno a luglio). Prima della semina solcate il terreno con l’aiuto di un rastrello a circa 1 cm di profondità.
Dopo la semina pressate la superficie con aiuto di un rullo e annaffiatela per bene. La semente germina in 14 giorni. Quando il tappeto erboso avrà l’altezza di 10 cm, falciatelo la prima volta. Se dopo la prima falciatura trovate dei posti senza erba, riseminateli. Per dargli un aspetto folto lo dovrete falciare a intervalli di 1–2 settimane. Non buttate mai l’erba falciata! Leggete l’articolo sull’ultima pagina di questo numero.
- per la creazione del prato utilizzerete un tappeto erboso pronto
Questo modo è più veloce, ma anche più costoso. D’altro canto è anche più conveniente, perché nel prezzo è incluso anche il montaggio. Così si elimina tutto il lavoro per la creazione del nuovo prato. Il prezzo è circa 90–150 sk/m² (dipende dal tipo).
- Cura del prato un po’ invecchiato
Ogni primavera (a marzo-maggio, dipende dal tempo) rastrellate dal prato le foglie e l’erba secca, se c’è bisogno, riseminatelo.
Durante l’inverno il gelo “tira fuori” il manto erboso, per questo è opportuno passarlo in primavera con un rullo. Per la sua rivitalizzazione potrete eseguire l’arieggiamento del terreno. Potrete costruirvi un facile attrezzo – “l’arieggiatore”.
Preparatevi una tavola spessa 2–3 cm, grande circa 30×30 cm. Inchiodate dei chiodi di 10 cm di lunghezza che passano alla parte opposta. Lo spazio tra un chiodo e l’altro dovrebbe essere di 2–3 cm. Fissate la tavola così inchiodata a un manico di legno (la sua lunghezza dipende dalla vostra altezza, dovrebbe essere lunga a sufficienza per lavorare bene con “l’arieggiatore”).
Sempre dopo la falciatura spingete i chiodi nel terreno mettendovi sulla tavola. Dopo estraeteli e ripetete l’operazione su tutto il prato. In caso potete usare anche un forcone.
Se volete annaffiare il prato, fatelo sempre dopo averlo arieggiato. L’acqua arriva, dove deve arrivare – alle radici.
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