Coltivare a partire dai semi

Piante annuali

Piante perenni

Verdura

Erba cipollina

Aneto, finocchio, cumino, anice

Peperone, pomodoro, melanzana – consigli per la semina

Legumi – fagioli, piselli, soia, Arachis hypogaea (arachidi, spagnolette, noccioline americane)

Piante legnose

Piante annuali

Per la pre-coltivazione delle piante annuali utilizzate i substrati leggeri (un misto di terra e torba 1:0–3). Le specie che sono sensibili al gelo devono essere pre-coltivate in una stanza dove non geli (appartamento, serra in vetro/PVC/PE) e piantate solo dopo il 15.maggio.

Riempite il vaso con il terriccio fino a 2 cm dal bordo. Aprite la confezione di semi e spargeteli uniformemente in tutto il contenitore. È preferibile non interrare i semi di piccole dimensioni (per esempio i semi di papavero). I semi più grandi vanno ricoperti con uno strato sottile di terra (0,5–1 cm).

Dopo la semina coprite il vaso con un pezzo di vetro (vale soprattutto per i semi piccoli, quelli che non avete interrato). Togliete il vetro ogni giorno almeno per 5–10 minuti. Quando appaiono le prime radici, ricoprite le giovani piantine con un velo sottile di terriccio (1–2 mm) e non mettete più il vetro. Le giovani piantine hanno bisogno di tantissima luce.

Se avete seminato i semi fittissimi, potete rinvasare le giovani piantine allo spuntare delle prime due foglie vere.

I semi piccoli (per es.: il lino) non vanno interrati, oppure dopo la semina bisogna solo rastrellare un po’ la superficie del terreno. Per il girasole e il mais depositate 2–3 semi nelle fossette, ad una profondità di 5–10 cm. Quando si tratta di piante annuali, per molte specie si può scegliere se pre-coltivarle o seminarle direttamente nel terreno. Le piantine pre-coltivate fioriranno 1–2 mesi prima.

Luogo della semina

A- serra, semenzaio su letto caldo, finestra dell’appartamento, temperatura di 20–25°C

B- direttamente nel terreno

I numeri indicano i mesi dell’anno, – (trattino) significa che le piantine non vanno trapiantate ( i semi si seminano direttamente in piena terra ).

Piante perenni

Le modalità della semina sono uguali come quelle per le piante annuali. Tutti i tipi delle piante perenni possono essere pre-coltivate direttamente all’aperto (quando gli alberi decidui iniziano a fare ombra, dopo anche in pieno sole).

• Verdura

Erba cipollina

Seminate i semi da aprile fino a maggio, oppure in agosto, direttamente in uno strato di terra poco profondo (fino a 0,5 cm). Tenete l’aiuola sempre pulita dalle erbacce (è molto importante soprattutto quando le piantine cominciano a crescere) e umida. Dopo non ha molte esigenze. Cresce in cespi molto fitti che bisogna dividere una volta ogni 2–3 anni e poi trapiantare.

Prima dell’inverno potete cavare l’erba cipollina (le radici) dal terreno (uno strato di terra di circa 10 cm), lasciare seccare un po’, poi riporre (anche più strati, uno sull’altro) vicino a casa e coprire con delle foglie secche. In inverno (da dicembre a febbraio) togliete ad intervalli settimanali le radici dell’erba cipollina e teneteli per 2–3 giorni alla temperatura di 10°C. Dopo piantatele in un vaso; ponete il vaso sulla finestra (parte interna) del vostro appartamento. Dopo una settimana circa, l’erba cipollina inizia a ricrescere e dopo un mese potrete raccogliere un bel mazzetto di erba cipollina, ricco di vitamina C.

Aneto, finocchio, cumino, anice

Seminate i semi in aprile sia singolarmente sia a spaglio tra altre verdure (per esempio, tra le carote). Altre cure consistono nel togliere le erbe infestanti e nelle rade annaffiature. Durante la stagione della raccolta dei cetrioli potrete aggiungere un mazzetto di aneto quando li preparerete in conserva. Quando il cumino è in vegetazione, potete utilizzare le sue foglie come un’aggiunta in minestre, insalate e come contorno alla carne. Dai semi di finocchio, cumino e anice potete preparare una tisana molto efficace per “l’aria nella pancia” e altri disturbi digestivi. In autunno potrete togliere la radice del finocchio e cumino (come quella del prezzemolo) e utilizzarla nel minestrone.

Peperone, pomodoro, melanzana – consigli per la semina

In un contenitore (con il diametro di 6–8 cm, l’altezza di 8 cm circa – può essere anche più grande) riempito con la terra da giardino, mettete nella seconda metà di marzo, i semi a 2 –3 alla volta. Mettete il contenitore in un posto luminoso, ma non troppo caldo (basta la temperatura dell’ambiente). La temperatura troppo alta non è adatta, perché le piante potrebbero poi soffrire lo shock termico durante il trapianto. Le piante si coltivano nell’appartamento fino al 15.05. dopo le potete piantate direttamente nell’orto.

Legumi – fagioli, piselli, soia, Arachis hypogaea (arachidi, spagnolette, noccioline americane)

I fagioli, piselli e soia si seminano direttamente in campo . le arachidi si coltivano come i pomodori (vedi in alto). La loro coltivazione non si dovrebbe protrarre per più di 3–6 anni per evitare il rischio di malattie.

• Piante legnose

La semina è uguale alle piante annuali, con una sola differenza. I semi delle piante resistenti al gelo devono gelare un po’. Seminateli a novembre-dicembre, poi mettete le semine in un posto del giardino o sul davanzale della finestra (all’esterno), così che sulle semine possano agire il gelo e le basse temperature. I semi delle specie non resistenti al gelo (da appartamento – acacia, eucalipto, protea, alloro, …) seminate ugualmente alle piante annuali . le semine vanno tenute alla temperatura di 20–25°C circa. La profondità della semina dipende dalla grandezza dei semi. I piccoli semi di eucalipto non devono essere interrati, ma bisogna soltanto pressarli sulla superficie del terriccio. Tutti gli altri piccoli semi s’interrano con uno strato sottile di terriccio. I semi più grandi (quercia, olivo) si mettono in profondità di 3–5 cm. I semi grandi (castagna, noce) invece in profondità di 5–10 cm.

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Martedì 30.6.2009 05:49 | stampa | Istruzioni per la coltivazione