Botanix – la rivista sulle piante

Botanix edizione italiana

Welwitschia mirabilis – coltivate un fossile vivente

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La Welwitschia mirabilis è una pianta antichissima che attualmente cresce soltanto in una piccola zona desertica sulla costa dell’oceano Atlantico in Namibia e al Sud Angola. La Welwitschia é un vero albero, anche se a prima vista non sembra tale. Tutta la pianta è composta da una radice a fittone e da 2 foglie perennemente ricrescenti che appaiono come due nastri contorti, lunghi 2–4 metri; così la Welwitschia dà l’impressione di essere un mucchio di spazzatura. Propriamente si tratta delle foglie di germinazione che crescono di continuo, all‘estremità muoiono e poi si sfrangiano.

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La Welwitschia mirabilis è per tutta la vita (anche quando è ormai fertile), una pianta allo stadio di germinazione –quindi nel mondo delle piante è un’eccezione. La Welwitschia è una pianta dioica, perciò sono necessarie due piante per produrre dei semi – la pianta maschile e quella femminile. I“fiori“ sono delle infiorescenze simili ad una pigna( come le conifere e le cycas) all’ascella delle foglie. Dopo la maturazione le infiorescenze femminili liberano una gran quantità di semi leggeri, facilmente trasportabili dal vento. Filogeneticamente appartiene a un gruppo di piante antichissime – Gnetofite (Gnetophyta), correlabili alle Conifere. Tra le Gnetofite appartengono 3 generi all’apparenza molto differenti: Gnetum – liane con delle grandi foglie, Efedra (Ephedra) – un cespuglio – e, appunto la Welwitschia.

Il nome Welwitschia deriva dal nome del botanico austriaco Friedrich Welwitsch, che la scoprì nel 1860 ed è raffigurata sullo stemma statale di Namibia.

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La Welwitschia si è adattata del tutto alle condizioni estreme del deserto. Non soffre la mancanza delle precipitazioni, le bastano la nebbia e l‘umidità provenienti dall’oceano. Questo è importante, perchè molti insuccessi sono causati dalle irrigazioni frequenti e dai conseguenti marciumi della pianta. Per questo motivo i semi vanno seminati in un substrato di ghiaia e sabbia ( granelli di 2–5 mm); in questa maniera il substrato non resta inutilmente umido causando delle difficoltà nella coltivazione. La Welwitschia deve essere irrigata con molta cautela, o ancora meglio, dovete soltanto spruzzarla con molta attenzione. I semi, dopo averli inumiditi, germinano in una settimana. È possibile coltivarla anche sul davanzale di una finestra orientata verso il sud. Durante la sua coltivazione dovete avere tanta pazienza – la pianta cresce lentamente, è un vero dinosauro „in persona“. Se le concedete abbastanza luce e aridità, sicuramente vivrà più a lungo di voi! :-)

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Mercoledì 1.7.2009 08:02 | stampa | Piante esotiche

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